La casa occupa i tre piani superiori del seicentesco Palazzetto dei Borgognoni.
Oltre ad ospitare la famiglia di Giorgio De Chirico, era anche il suo studio di lavoro.

Il museo fu inaugurato nel 1998 con la volontà della vedova del pittore di salvaguardare il patrimonio artistico del maestro, principale esponente della corrente artistica della pittura metafisica.

La visita alla casa offre un’occasione esclusiva di avvicinarsi al mondo privato e quotidiano dell’artista, nonché di accedere al suo originale immaginario artistico, in un sorprendente e suggestivo intreccio tra arte e vita.