Tutto intorno a Piazza Mincio si sviluppa il quartiere Coppedè, un complesso composto da palazzi e villini, progettato dall’estroso architetto Gino Coppedè.

Si tratta dell’esperimento artistico-architettonico più originale intrapreso a Roma nei primi anni del 1900.

La commistione di stile Liberty, Art Déco con il repertorio italiano dei secoli passati come il Manierismo, il Barocco e influenze Medioevali hanno dato come risultato un paesaggio unico che sembra un piccolo reame fantastico abitato da fate.

L’ingresso principale del Quartiere Coppedè è rappresentato da un suggestivo grande arco che congiunge due palazzi, sotto l’arco si trova un grande lampadario in ferro battuto, in mezzo alla piazza sorge la Fontana delle Rane.

Per la sua particolare architettura suggestiva il Quartiere Coppedè fu scelto dal regista Dario Argento come sfondo per alcune scene dei suoi film.

Si consiglia a tutti di andare a vedere questo angolo nascosto e sconosciuto di Roma per addentrarsi in un ambiente da sogno.